Una
chiesa col suo santo protettore, un paese, un affresco di colori: la Val
Maudagna ha il fascino delle leggiadre primavere animate dalla
“fera ‘d San Giors”, le calde tonalità degli autunni rallegrati dalle atmosfere
gioiose della “Sagra della Castagna” e le morbide coltri delle piste innevate
nel paradiso degli sport invernali di Prato Nevoso e Artesina. In questi anni,
Frabosa Sottana ha conosciuto l’approdo turistico, il boom edilizio e il vigore
dello sviluppo economico. Ha saputo voltare pagina rispetto ad un passato
circoscritto ad orizzonti di campanile e guardare al futuro con prospettive di
ampio respiro. E’ riuscita a fare coesistere i valori della sua cultura,
profondamente legata alla montagna, con le iniziative imprenditoriali e
caratterizzanti delle “Alpi del Mare”, che possono contribuire a rendere questa
vallata un angolo di mondo di assoluta eccellenza, un gioiello di delicate
fragranze da assaporare con entusiasmo. Continuità fra passato e presente di una
comunità proiettata nel futuro. In quest’ottica si colloca il recupero di San
Giorgio. Una chiesa con i suoi dipinti, le sue decorazioni, il suo innegabile
patrimonio architettonico, artistico e storico che, a dispetto del tempo
inesorabilmente trascorso, resta saldamente ancorata nel cuore del paese e nel
cuore della gente. Una chiesa recentemente restaurata con competenza e passione
da Francesca Bruno e raccontata nella sua storia secolare dalla “penna” di
Giovanni Battista Rulfi in un volume che verrà presentato domenica alle 20,30
nella chiesa parrocchiale di San Giorgio. Una serata dedicata all’arte, alla
cultura e alla musica con l’illustrazione del ciclo di restauri e il concerto
per organo e corno tenuto dai maestri Manuela Neyret e Marco Tosello. Il volume
dedicato alla parrocchiale è un susseguirsi di scoperte e un intrigante viaggio
nel passato della nostra chiesa e della nostra gente, che si dipana attraverso
pagine di piacevole lettura. L’appuntamento di domenica sera si inquadra nel
contesto delle manifestazioni organizzate dal Comune, dall’Ufficio Turistico
Mondolè, dalla Pro-loco e dall’associazione culturale “I Mondaj” per il grande
avvenimento primaverile della Festa di San Giorgio.