martedì 23 dicembre 2014

La magia del presepe nelle grotte del Caudano dal 26 dicembre al 6 gennaio


Allestito in collaborazione con l’Associazione turistica Pro Loco di Frabosa Sottana. Sarà possibile ammirarlo dal 26 dicembre al 6 gennaio
Come accade ogni anno, le grotte del Caudano tornano ad ospitare il tradizionale presepe, che contribuisce a diffondere la magia della Natività in un ambiente misterioso, ricco di fascino e storia.
Dal 26 dicembre al 6 gennaio i visitatori potranno soffermarsi ad ammirare le statuette alte 35 centimetri, distribuite sull’intera superficie dello scenario allestito in una delle sale più suggestive dell’intera cavità monregalese. Ad impreziosire l’iniziativa, ideata e attuata con la collaborazione dell’Associazione turistica Pro Loco di Frabosa Sottana, un contorno di luci colorate e un delicato sottofondo di soavi melodie natalizie.
L’accesso al pubblico, come detto, è garantito tutti i giorni con visite guidate della durata di circa settanta minuti, con ingressi alle ore 11.00, 15.00 e 16.30. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, rivolgersi al 339/5928256 o visitare il sito www.parcodelcaudano.it.

Mercoledì 24 dicembre alle 21.30, aspettando la Santa Messa di Natale concerto dei trio NaMaRò nella Chiesa Parrocchiale di San Giorgio


Il Trio NaMaRò, (giovanissima formazione di musicisti classici diciassettenni), presenterà nella Chiesa Parrocchiale di San Giorgio a Frabosa Sottana il concerto “Sogno di Natale”.
Oltre alle classiche e apprezzate musiche natalizie, il programma  prevede l’esecuzione di un arrangiamento della suite “Lo Schiaccianoci” di Tchaikovsky, una cantata di J.S. Bach e il secondo movimento dell’ “Inverno” di A. Vivaldi.
Il Trio NaMaRò è formato da Michele Mauro al violino, Alberto Navarra al flauto traverso e Lorenzo Romano al pianoforte e organo. Nonostante la loro giovanissima età, questi talentuosi musicisti, studenti del Liceo musicale “Ego Bianchi” e del Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo, possono vantare già un curriculum artistico di eccellenza, sia a livello individuale, sia in formazione con il “Quartetto Cisalpino”, avendo eseguito con grande successo di pubblico e di critica numerosi concerti non solo in Piemonte, ma anche Oltralpe.
La serata sarà anche la prima occasione per il prestigioso organo Vittino del 1838, recentemente restaurato e accordato, di diffondere le sue note durante il concerto natalizio. Seguirà la Santa Messa del Santo Natale alle 23.00 e, all’uscita, distribuzione di cioccolata e vin brulè. 

domenica 21 dicembre 2014

La Vijà, un'antica Veglia di Natale sabato 27 dicembre ore 20 al GalaPalace di Frabosa Sottana



Il 27 dicembre 2014 alle ore 20, al Gala Palace di Frabosa Sottana, torna la Vjà, un’antica Veglia di Natale, per vivere il clima natalizio senza tralasciare la memoria e il legame con le nostre radici più semplici e vere!
Tornano la capacità di ritrovarsi insieme grandi e piccoli, giovani e vecchi, per stare vicini, guardarsi negli occhi, raccontare ed ascoltare storie vere mescolate a leggende, concentrarsi su piccole vicende intime di persone semplici, ma anche riflettere sui grandi eventi che cambiano i destini del mondo.

In un ambiente in cui l’alternarsi di buio fitto e luce, monologo e chiacchiericcio corale, rutilanti bagliori colorati e nebbie fumose, narrazione, musica e canti crea un’atmosfera magica e coinvolgente dove trovano posto le storie del brigante di Frabosa e gli amori contrastati dei giovani paesani, i racconti dei Vangeli Apocrifi e il Santo Bambino di Betlemme,  i pettegolezzi di paese e gli inni alla pace e alla concordia.

Ma non mancano neanche i mondi incantati e le presenze inquietanti e misteriose di fantasmi, “masche” e “sërvant”, leggendarie creature notturne, dalle sembianze insieme umane e bestiali, impegnate a scorrazzare per le campagne nel buio facendosi accompagnare da lugubri nenie e cattivi presagi. Qui sono presenti nelle abbaglianti forme, e nei toni cromatici accesi da rilucenti bagliori metallici, delle opere del poliedrico artista villanovese Duccio e, nonostante le loro sembianze malefiche, con i grandi occhi fissi e sinistri, gli sguardi atterriti, le voluminose orecchie caprine e le bocche spalancate in un lamento stridente, sono imprigionati nelle foglie di vite, uniche in grado di vincerne le forze malefiche per renderli benevoli e gioiosi strumenti bene auguranti.

Ma non dimentichiamo la voglia di stare in allegria, divertirsi in leggerezza, e onorare un momento di festa in modo conviviale, condividendo semplici e appetitose leccornie tra gli antichi attrezzi del Museo della Montagna di Miroglio che ricordano la vita dura dei nostri  antenati, e gli evocativi profumi di polenta e vin brulè! 
Vi aspettiamo numerosi per un’esperienza unica!

Associazione Turistica Mondolè
Associazione Culturale San Sebastiano
Associazione Culturale e Ricreativa I Mondaj
Associazione Culturale Artüsìn
Associazione Onlus San Biagio e Maria Vergine Miroglio di Frabosa Sottana

Con il Patrocinio del Comune di Frabosa Sottana



La manifestazione fa parte degli eventi di chiusura del Progetto Alp Campus Giovani, progetto cofinanziato dall'Unione Province Italiane a valere sul bando AzioneProvinceGiovani 2013, proposto dalla Provincia di Cuneo - Settore Cultura, in qualità di capofila. in partenariato con l'Associazione Culturale Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro e i comuni di Entracque, Frabosa Sottana e Sanfront.che ha visto l'adesione dei Comuni di Frabosa Sottana, Sanfront ed Entraque.





DAL 22/12/2014 AL 06/01/2015 MOSTRA FOTOGRAFICA ITINERANTE presso i locali della Confraternita San Giovanni Bonaventura – P.zza Canonico Bologna- Frabosa Sottana. La mostra rispetterà il seguente orario di apertura al pubblico: 15,30-17,30 nei giorni festivi; 15,00-18,00 il 27/12/2014. Per visite su prenotazione: 09,00-12,00 e 15,00-18,00 escluse le festività (Le prenotazioni sono da effettuarsi presso l’Infopoint Mondolè (+39 0174-244481+39 0174-244481)

mercoledì 17 dicembre 2014

Presentazione mostra antologica della pittrice Sibilla Iacopini sabato 20 dicembre presso l'Albergo Italia di Frabosa Sottana



Sabato 20 dicembre 2014 alle ore 16 avrà luogo la presentazione della mostra antologica della pittrice Sibilla Iacopini presso la Sala Espositiva dell'Albergo Italia via IV novembre 21 a Frabosa Sottana. Interverranno il Sindaco di Frabosa Sottana Adriano Bertolino, il Critico d'arte Paolo Rocchi, l'Artista Sibilla Iacopini ed il giornalista Gianni Dulbecco. 
La mostra che comprende opere selezionate dell'artista sarà aperta al pubblico con ingresso libero con i seguenti orari: nei giorni feriali dalle 16 alle 20; nei festivi 10-12/16-20 fino al 30 dicembre.

Artesina Freeride Fest 2015



COMUNICATO STAMPA
ARTESINA FREERIDE FEST 2015
DAL 16 AL 18 GENNAIO IL GRANDE EVENTO "FUORIPISTA" 
Arrivato alla quarta edizione, Artesina Freeride Fest, è ormai considerato l’evento italiano di riferimento per gli amanti del “fuoripista”. Anche quest’anno infatti, la località sciistica di Artesina (Cuneo), è stata scelta dal circuito internazionale Freeride World Qualifier, per ospitare una delle 40 tappe mondiali di qualificazione al Campionato del Mondo di specialità.


Al termine del circuito di qualificazione gli atleti, in base al punteggio ottenuto, avranno diritto a partecipare al campionato del mondo 2015/2016 Freeride World Tour.
L'evento di qualificazione ad Artesina è previsto nelle giornate 16,17 e 18 Gennaio 2015 sulle pendici del monte Mondolè. La manifestazione avrà lo scopo, oltre che di promuovere la disciplina ed il territorio, quello di sensibilizzare gli amanti del freeride e della neve, ad affrontare questa passione con tutti i requisiti di sicurezza necessari.
Le guide alpine locali, in collaborazione con Mystic Freeride, allestiranno un Safety Camp in cui verrà insegnato ai riders come comportarsi in caso di pericolo ed un Campo ARTVA per sensibilizzare i più piccoli a rispettare la montagna e vedere all’opera le squadre cinofile. L'evento sarà caratterizzato anche da diversi momenti di svago che permetteranno al pubblico di interagire con gli atleti e i partners presenti.
Nel 2014 la manifestazione ha coinvolto 100 atleti internazionali, interessando diverse centinaia di appassionati e curiosi che nei giorni del “Fest” hanno affollato lo spot di gara e le iniziative organizzate presso l'Event Village di Artesina.

Aggiornamenti e informazioni sull’evento sono disponibili sul sito ufficiale  www.freerideworldtour.com/fwq, sulla pagina Facebook “artesina freeride fest” e sul sito artesina.it. Attivo anche il profilo Instagram “artesinafreeridefest”.

domenica 14 dicembre 2014

Concerto di Natale con l'Orchestra di arpe "Futura" organizzato dalla Pro Loco Frabosa Sottana


Sabato 20 dicembre alle ore 21.00 presso la chiesa parrocchiale della frazione Alma Ressia. Prevista anche la presenza di alcuni cantanti del “Civico Istituto Musicale” di Boves

Con l’approssimarsi delle ormai imminenti festività natalizie, l’Associazione turistica Pro Loco di Frabosa Sottana organizza un evento musicale di rara bellezza e armoniosità. Sabato 20 dicembre, infatti, la chiesa parrocchiale “Madonna della Neve”, ubicata in frazione Alma Ressia, ospiterà a partire dalle ore 21.00 il concerto di Natale dell’orchestra di arpe “Futura”, diretta dalla Maestra Valentina Meinero, musicista che in passato ha messo al servizio della Pro Loco il proprio talento e la propria professionalità in occasione di alcuni concerti estivi al “Parco del Caudano” e al presepe vivente di Pianvignale, dove si è esibita più volte nel corso degli anni.
L’orchestra d’arpe “Futura” è composta dai suoi allievi, provenienti dalle classi d’arpa dell’Associazione “Insieme Musica” di Cuneo e della “Scuola Comunale di Musica” di Mondovì, anche se il suo cuore pulsante è rappresentato dal quartetto formato da Micol Ghibaudo, Francesco Masillo, Soraja Bernelli e dalla stessa Valentina Meinero.
Il programma della serata prevede l’esecuzione di innumerevoli brani natalizi tradizionali, di origine celtica e sudamericana. In determinati momenti del concerto, l’orchestra accompagnerà alcuni cantanti alunni della Professoressa Rosella Pellegrino del “Civico Istituto Musicale” di Boves.

Per ulteriori informazioni sull’appuntamento (ingresso gratuito), contattare l’ufficio turistico di Frabosa Sottana al seguente recapito telefonico: 0174/244481.

sabato 13 dicembre 2014

Frabosa Sottana: anche quest'anno ritorna la magia del Presepe Vivente di Pianvignale il 24 e 29 dicembre 2014 e 5 gennaio 2015





IL PRESEPE VIVENTE DI PIANVIGNALE

  

E' in una delle frazioni del comune di Frabosa Sottana, Pianvignale, che si svolge una delle manifestazioni più importanti  dell'inverno frabosano: il presepe vivente. Esso rappresenta infatti il punto di incontro tra il turismo della neve e la popolazione locale. Sono circa tremilacinquecento in media i visitatori nelle tre serate ed  è una importantissima occasione per far conoscere ed apprezzare ai turisti la bassa valle con i prodotti tipici della sua agricoltura:  le mele e le castagne,  il formaggio, il pane, il burro ed il miele, la polenta. La riproposizione dei mestieri di un tempo ha  lo scopo di ricercare e mantenere in vita mestieri e abilità dimenticate che sono state parte fondamentale del nostro percorso storico e quindi del nostro essere di oggi.  Riproporre  il modo di vivere della gente di montagna dove ogni cosa era frutto di fatica e di ingegno, dove l'arte si tramandava da padre a figlio, in un mondo più povero ma più solidale dove il necessario bastava, ci porta molto vicino alla semplicità ed al mistero della grotta di Betlemme.

E' una storia lunga quella del presepe vivente di Pianvignale; comincia infatti nei primi anni 80 quando su iniziativa di Suor Ivana, animatrice instancabile dell'asilo e della  vita parrocchiale, i pianvignalesi dettero vita alla prima edizione. Gli anni passano ed il presepe, dopo una interruzione di alcuni anni viene ripreso nel 2003, questa volta con lo stimolo della Pro loco e dell’allora presidente Paolo Bruno, pur rimanendo, come da sempre, frutto della collaborazione e soprattutto del lavoro della gente di Pianvignale.




Grande lo sforzo organizzativo che impegna la Pro loco di Frabosa Sottana e gli abitanti di Pianvignale  per un paio di mesi nell'imminenza del Natale. Vengono allestite infatti più di quarantacinque postazioni dove vengono rappresentati  una cinquantina di mestieri antichi, dallo scalpellino al fonditore, dal panettiere alla ricamatrice al maniscalco e poi il mulino, il caldarrostaio, il formaggiaio….. la reggia di Erode, la capanna del Bambin Gesù. I figuranti sono circa centosettanta e  ognuno di essi veste  da antico abitante di Betlemme. Sono vere e proprie creazioni di alta sartoria i costumi di Erode, dei Magi e dei soldati romani.

Sono una trentina gli animali tra pecore, capre, asini, mucche e cavalli che vengono ogni volta trasportati sulla scena del presepe per la gioia e la curiosità dei bambini sempre numerosissimi ed interessati.

Ecco una breve descrizione degli antichi mestieri rappresentati nel presepe vivente: cominciamo con il cestaio che utilizzando strumenti molto antichi e un forno per scaldare il legno, spiana rami di castagno selvatico, li piega e li intreccia con maestria creando ceste e cestini. Nel presepe si è ricreata una fonderia, nella quale un abile artigiano fonde scarti di metallo nel forno a carbone e li cola in stampi di terra mostrando i visitatori tutto il procedimento. I cordai, utilizzando curiosi marchingegni intrecciano la canapa fino ad ottenere robuste corde di considerevole lunghezza. Il fabbricante di rastrelli fa vedere come d'inverno, in un passato nemmeno troppo remoto, i contadini si fabbricassero gli attrezzi di uso comune, utilizzando le cose che avevano a disposizione ossia il legno e qualche attrezzo da taglio. Nel presepe vivente sono rappresentati anche mestieri tipicamente femminili quali la ricamatrice, la merlettaia, la tessitrice che crea utilizzando un telaio ricostruito, tessuti di rara bellezza, la creatrice di candele artistiche. Una abile ceramista, artigiana di fama, fa vedere come si creano piatti e oggetti partendo dalla creta, i battitori di rame, partendo da una lastra grezza del prezioso metallo, modellano a colpi di martello e di bulino candelieri, piatti e vasi. Il falegname utilizzando attrezzi antichi e la sua abilità mostra come si costruivano tavoli e sedie un tempo, mentre il materassaio carda la lana e ricuce i materassi come si faceva tanto tempo fa. Grande attrattiva per grandi e piccini è la bottega del maniscalco dove l'abile artigiano produce il ferro da cavallo sulla forgia e fa vedere, senza peraltro applicare il ferro sullo zoccolo per non offendere l'animale, come venivano curati e ferrati gli zoccoli dei cavalli. Accanto alla bottega del maniscalco troviamo altri due caratteristici mestieri di una volta: l’impagliatore di sedie ed il moleta che si occupava di affilare coltelli e attrezzi agricoli: erano mestieri ambulanti, a volte esercitati in cambio di ospitalità e di cibo. Ecco si sentono i colpi secchi dell'accetta dei boscaioli che segano tronchi e preparano la legna per l'inverno. Gli abili battitori ricavano dalle castagne essiccate le cosiddette castagne bianche, per secoli cibo quotidiano nella stagione invernale nelle nostre valli. Vicino ai battitori i caldarrostai che preparano saporite caldarroste per i visitatori. Il negozio delle sementi espone una notevole varietà di specie che i nostri contadini utilizzavano nei campi. Proseguendo nel nostro viaggio tra gli antichi mestieri incontriamo l’intrecciatore di vimini che produce cestini e oggetti d’arte partendo da semplici rami,  il formaggiaio che ci fa vedere come si cagliava il latte , come si preparavano le forme di formaggio e i pani di burro. Poco più su ecco gli spannocchiatori, il ciclo della meliga: dalla pannocchia alla sgranatura fatta con una macchina a mano vecchia di cent'anni. Dalla pannocchia di mais alla polenta il passo è breve ed ecco il “caudrot” ossia il pentolone dove cuoce la polenta, che per anni è stata uno degli alimenti base della dieta contadina. Oggi la polenta è cibo di qualità ed è un assaggio molto gradito dai visitatori del presepe vivente. Proseguendo nel nostro cammino incontriamo l'incisore, colui che con un ferro rovente scrive e disegna sul legno, il fabbro che nella sua bottega, con l'incudine e il martello, prepara i chiodi di una volta. In un'altra capanna utilizzando canapa e cera liquida si preparano le torce che illuminano il presepe mentre nella vecchia canonica si fila la lana col fuso e la conocchia e con una macchina a pedale chiamata “ruet” e si lavora a maglia mentre nella stanza vicina il norcino prepara salami e salsicce accanto a una coppia di abili pastai. Vicino alla fontana ecco la lavandaia che ha preparato la liscivia nell’apposito mastello dove ha messo strati di lenzuola e di cenere alternati e facendo colare da sopra acqua calda ha fatto il bucato che poi batte e risciacqua sul bordo della fontana. Nei pressi della reggia di Erode troviamo l'artigiano dei mosaici e la bambolaia che crea le bambole di un tempo utilizzando stracci e foglie di meliga mentre lì vicino un mestiere ormai desueto: quello dello scrivano che in tempo di analfabetismo diffuso aiutava a redigere atti, scrivere lettere.















Ecco una capanna di autentici artisti: gli scultori del legno, una vera e propria bottega di una volta con maestri e allievi che ricavano autentiche opere d'arte davanti gli sguardi stupiti dei visitatori. Più in là il panettiere con il forno a legna appositamente ricostruito per il presepe: farina acqua e lievito madre, il fuoco della legna ed ecco il profumo del pane appena sfornato si spande per tutto Pianvignale. Accanto agli antichi mestieri è rappresentata anche la tradizione gastronomica del luogo, abbiamo parlato prima della polenta, delle castagne, ma nel presepe vivente possiamo assaggiare anche le frittelle fatte con le mele prodotte in loco, possiamo gustare le marmellate che un abile massaia produce, possiamo passare all'osteria per un vin brulé un caffè e una cioccolata. Abbiamo poi tradizionali personaggi del presepe: il re Erode assiso sul suo trono nella splendida reggia e circondato di odalische, le guardie romane, i pastori, i Magi la vigilia dell'Epifania, altri personaggi ancora come la maga, il mendicante, i giocolieri, e i musici ambulanti.

Tre sono gli appuntamenti con il presepe vivente, sempre dalle 20,30: la vigilia di Natale, il 29 dicembre ed il 5 gennaio con l'arrivo del corteo dei  Magi alla capanna.

.
Ma adesso si spengono le luci  sulla collina di Pianvignale, i bus navetta cominciano il loro andirivieni dal parcheggio situato ai bordi della strada provinciale alla collina di Pianvignale,  intorno alla Chiesa, nell'antico borgo al chiarore delle fiaccole e dei bracieri, prendono vita le figure del presepe vivente. Ecco la cometa che guida i pastori alla capanna dove il bue e l'asinello riscaldano il Bambin Gesù e sulla strada verso la capanna cento e più personaggi ci incuriosiscono facendoci vedere come un tempo si intrecciavano le ceste, come si macinava la farina e si cuoceva il pane, come si fondeva e si batteva il ferro, come si faceva il bucato.......incontriamo Erode e la sua corte di giocolieri e ancelle, i centurioni romani, artisti e mendicanti, pastori e boscaioli.....e la magia del Natale si rinnova ogni volta.